PALERMO. L’Ars ha dato il via libera alla legge che corregge la Finanziaria di aprile. Le misura principale riguarda il blocco del turn over: chi andrà in prepensionamento non potrà quindi essere sostituito. Corrette anche alcune parti della riforma delle pensioni: in particolare viene allungato di sei mesi il termine entro cui fare domanda e si precisa la base retributiva su cui parametrare l’assegno di quiescenza.
Approvate così le norme che la Ragioneria generale dello Stato aveva «suggerito» per prevenire una probabile impugnativa della Finanziaria da parte dello Stato. In mattinata l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, aveva rivolto un appello all’aula segnalando l’urgenza di varare questa leggina: domani infatti è previsto il Consiglio dei ministri che avrebbe dovuto decidere se impugnare o meno la manovra.
Il governo ha anche fatto proprio un ordine del giorno che - spiega Giovanni Panepinto del Pd - consente la riassunzione di 1.200 forestali del servizio antincendio. Personale precari che lavorerà per 101 giornate e che era stato «tagliato» con la Finanziaria di aprile per problemi di bilancio. «Ma la loro assunzione - precisa Panepinto - avverrà senza far lievitare la spesa generale del settore. Si risparmierà da altre fonti».
Approvati anche due emendamenti non previsti nel testo originario. Il primo riduce da due a uno i giorni di votazione per l’elezione dei sindaci e dei consiglieri comunali: esattamente come già avviene a livello statale, si voterà solo nella giornata di domenica e mai più anche il lunedì.
Col secondo emendamento si consente la sostituzione dei consiglieri che vari motivi (soprattutto giudiziari) lasciano il consiglio comunale.
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