SANTO STEFANO DI CAMASTRA. «Un’attesa lunga 40 anni non solo per la comunità stefanese ma anche per i cittadini dei comuni limitrofi - dichiara il sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re - che vedono nella realizzazione del porto una straordinaria, irripetibile e unica occasione per creare in questo territorio sviluppo economico e occupazione».
È un’opera molto attesa...
«È candidata a diventare, una volta completata, la porta d’ingresso dei turisti per esplorare le meraviglie del Parco dei Nebrodi. Il costo complessivo è di 55 milioni di euro. La concessione demaniale avrà una durata massima di 50 anni. L’appalto prevede anche infrastrutture come strade, parcheggi, verde attrezzato, stazioni di rifornimento carburante, serbatoi per la riserva idrica».
Quali sono i tempi necessari prima che si aprano i cantieri?
«Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea è previsto un periodo di 5 mesi per raccogliere le offerte e nella fase successiva, in tempi immediati, procederemo all’aggiudicazione. I lavori saranno immediatamente cantierabili: è una delle precondizioni dell’appalto e garanzia dell’amministrazione comunale per avere tempi certi sia autorizzativi che conclusivi».
Non si parla solo di porto turistico a Santo Stefano di Camastra. Quali?
«Stiamo lavorando per completare l’area artigianale, ma anche per la metanizzazione di tutto il centro abitato e delle aree artigianali connesse, abbiamo definito con Snam e Italgas la possibilità di riqualificazione del Centro storico attraverso la "ripavimentazione" e con Enel la sostituzione degli impianti di pubblica illuminazione; sull’area artigianale siamo in fase di completamento lavori come sulla metanizzazione, le altre opere sono invece da avviare».
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