PALERMO. Per la prima volta un esponente del Pd mette sul tavolo la mozione di sfiducia contro il presidente della Regione, raccogliendo subito il plauso di Forza Italia e grillini. Ma Crocetta rilancia sfidando il suo partito e annunciando la corsa solitaria: «Non temo le elezioni. Altri dovrebbero temerle perchè dopo la scuola e i professori, a Renzi farebbero perdere la Sicilia». E intanto il Pd prepara per sabato il processo al presidente durante la direzione regionale. È un’altra giornata di caos nel Pd e nella maggioranza. Gli inviti alla calma arrivati dal segretario Fausto Raciti e dall’Udc sono stati rispediti al mittente da Crocetta. Che anzi ha rinnovato il suo attacco a Davide Faraone: «Dovrei chiedergli scusa? Ho già pronto un altro post su Facebook, citerò una canzone dei Pooh che dice così: ”Scusami se ti ho riconosciuto”». Il riferimento è alle frasi pubblicate domenica sul social network con cui il presidente ha definito Faraone «un picciotto, un nominato, non rieletto all’Ars, che non si capisce a nome di chi parla e farà perdere Renzi».