MILANO. Secondo il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, quella della Tunisia è «una strada da seguire» e «se serve, bisogna chiudere le moschee».
Maroni, a margine all'udienza della Corte dei Conti per la parificazione del bilancio della Regione Lombardia, alle domande dei giornalisti ha spiegato che «la Tunisia non è certo un paese contro l'Islam» e «speriamo che il ministero dell'Interno non si faccia prendere da ideologismi».
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