Lunedì 23 Dicembre 2024

Terrorismo, il ministro Pinotti: "Più militari per la sicurezza nazionale"

ROMA. «La prossima settimana in Consiglio dei ministri rinnoviamo una decisione che avevamo già assunto, cioè quella di avere un numero significativo di militari che lavorano per la sicurezza nazionale». Lo dice il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a In mezz'ora su Raitre. «Fino a quando il rischio terrorismo non andrà scemando» i militari controlleranno «gli obiettivi sensibili», spiega Pinotti. «In questi mesi abbiamo sempre tenuto l'allerta alta, anche l'Italia potrebbe essere oggetto di questi attentati, non abbiamo mai pensato di essere immuni da questo rischio, ma non abbiamo elementi oggi degli elementi per dire che l'Italia più a rischio di altri Paesi europei, lo siamo come gli altri paesi». Più intransigente la posizione di Forza Italia: «Di fronte ai nuovi attentati del fanatismo islamico da parte dell'Isis, la risposta della comunità internazionale non può essere debole e inconsistente come appare finora. Siamo sotto attacco di fanatici che non esitano a seminare il terrore ovunque», dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI) che aggiunge: «La libertà e la democrazia dell'Occidente sono minacciate e solo un'azione militare decisa può stroncare l'avanzata del cosiddetto stato islamico e la sua folle strategia. Interventi drammatici e rischiosi, ma ormai necessari. L'Occidente si svegli. L'avanzata dell'Isis è inesorabile e quello che sta accadendo in Tunisia è proprio il frutto di una precisa strategia che non può vederci indifferenti. Serve una coalizione internazionale per stroncare l'Isis. Ogni tentennamento o debolezza è un suicidio».

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