ROMA. «Io non ho mai cambiato idea, sono qui per stare fino al 2023». Lo ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza e ribadendo così non solo la volontà di restare ma di ricandidarsi e auspicabilmente vincere le prossime amministrative a Roma. «Tutto il nostro lavoro di pulizia si deve accompagnare a risveglio senso civico, ad una mobilitazione civica. Roma è una città di persone per bene che merita una amministrazione per bene. In questo momento io chiedo alla giunta, ai partiti, alla città un grande sforzo per portare Roma ad essere una capitale di Europa in tutti i settori». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza con Ama. «Comprendo che quello che abbiamo fatto e stiamo facendo ha determinato anche forti disagi, abbiamo interrotto questa melma che legava alcuni esponenti dei partiti politici a affaristi, criminali abbiamo dovuto fare reset e ricominciare. Abbiamo interrotto tutto anche con l'assessore Sabella, e ora siamo nelle condizioni di ricominciare». «Onestà e trasparenza non bastano, ci sono anche le azioni che abbiamo intrapreso». «Roma merita una amministrazione per bene e in questo momento chiedo alla mia giunta, ai partiti della mia coalizione e alla città un grande sforzo per portare Roma a essere una capitale d'Europa e del G7». Continua la «strategia del silenzio» adottata dal sindaco di Roma Ignazio Marino che dribbla le domande sulle parole del premier Matteo Renzi. Dichiarazioni in cui il segretario del Pd ha anche ipotizzato la possibilità di urne anticipate per il Campidoglio nel 2016. Oggi il primo cittadino è arrivato in bici in Campidoglio ed è stato accolto dalle urla della protesta dei militanti di Ncd che stanno manifestando sotto Palazzo Senatorio. «Sindaco, devi mollare la poltrona», «Elezioni subito» hanno gridato i manifestanti. In risposta Marino ha sorriso e li ha salutati più volte con la mano prima di entrare in Campidoglio.