ROMA. «Il centrosinistra si è rotto». Lo afferma al Quotidiano nazionale, Pippo Civati, che spiega: «Molti votano il Pd perchè c'è Renzi, molti altri non lo votano per lo stesso motivo. Da qui, nasce l'incertezza dell'elettorato». Sul famoso 40% delle Europee, il fondatore del movimento «È possibile», commenta: «Il premier ha perso la forza centripeta delle Europee, quando attraeva voti sia a destra sia a sinistra». Renzi, prosegue Civati, «all'inizio piaceva a Vendola e a Landini, poi ha virato al centro e si è sbilanciato a destra con la riforma del lavoro e della scuola, rompendo a sinistra. Tutto questo ha influito. E il premier più che unire, divide». Sulla sconfitta a Venezia, l'ex esponente del Pd osserva: «Se rompi molto, picchiando sulla minoranza, poi non è facile mettere insieme i due pezzi: centro e sinistra». A destra, invece, «non ha sfondato, perdendo voti a sinistra». Sul candidato dem a Venezia, Felice Casson, Civati aggiunge: «Non è molto credibile un candidato considerato anti-Renzi che accetta Renzi e non invita Civati perchè potrebbe acuire le tensioni... l'elettore se ne accorge».
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