PALERMO. «Dietro allo schiacciante risultato di Gela c'è un grandissimo attestato di stima al Movimento, ma, anche, la sonora e inequivocabile bocciatura di Crocetta, che nemmeno a casa sua è riuscito a mettere una pezza ai disastri che ha fatto in questi anni in Sicilia. Faccia il primo atto serio e degno di nota della sua amministrazione, rassegni le dimissioni, e lo faccia pure in fretta. Forse c'è ancora tempo per salvare qualcosa. Noi siamo pronti per Palazzo d'Orleans». È quanto si legge in una nota del gruppo dei 5stelle all'Assemblea siciliana.
«I segnali che ci arrivavano - dice il deputato regionale M5s Giancarlo Cancelleri - erano inequivocabili. Crocetta diceva che il test di Gela non era un referendum sulla sua persona? Sapeva che avrebbe perso. Ora tragga le debite conseguenze, per rispetto di tutti i siciliani e faccia il passo indietro che auspicano in tantissimi. Intanto complimenti a neo sindaci a 5 Stelle».
Complimenti ed auguri ai nuovi primi cittadini di Gela e Augusta arrivano, a nome del gruppo parlamentare all'Ars, dal capogruppo Salvatore Siragusa. «Sono stati bravissimi - dice - anche se il difficile comincia ora, ma loro sapranno dimostrare, come sta avvenendo a Bagheria e a Ragusa, cosa è un'amministrazione Cinquestelle. Avere sfondato, e benissimo, in due città difficili come Gela ed Augusta è la prova che è cambiato il vento e che anche nelle amministrative, che finora erano stato terreno off-limits per il voto d'opinione, si può farcela. Il fattore ambientale a Gela ed Augusta ha spinto ulteriormente nella nostra direzione. La gente non ne può più di vivere in città devastate dagli interessi di pochi».
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