PALERMO. Urne aperte in tredici Comuni siciliani per eleggere al ballottaggio i sindaci. Si tornerà a votare dalle 7 alle 15, poi inizieranno le operazioni di spoglio. Poco più di 426 mila gli elettori chiamati al voto, 475 i seggi aperti. Sulla scheda di colore azzurro gli elettori troveranno i nomi dei due candidati che al primo turno hanno totalizzato il maggior numero di voti e i simboli da cui sono sostenuti. Come raccomandano il ministero dell’Interno e l’ufficio elettorale della Regione Siciliana «il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto». Sempre il ministero ricorda che per votare ogni cittadino dovrà «esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale». Ribadito il divieto di introdurre nella cabina elettorale telefoni cellulari e altre apparecchiature in grado di fotografare la scheda. I COMUNI AL VOTO. L'unico capoluogo di provincia al voto è Enna. Gli altri comuni sono Gela, Ribera, Marsala, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Milazzo, Ispica, Carini, Bronte, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto e Licata. AFFLUENZA ALLE 12. In Sicilia si profila in calo l'affluenza alle urne, alle ore 12, nei 13 comuni al voto per i ballottaggi. È quanto emerge dai primi dati ufficiali del Servizio elettorale della Regione siciliana. A Enna, unico capoluogo di provincia al voto, il dato definitivo dell'affluenza è pari all'8,46%, -3% rispetto all'11,48% registrato, sempre alle ore 12, al primo turno del 31 maggio scorso. AFFLUENZA ALLE 19. È ancora in calo l'affluenza nei 13 comuni siciliani per il voto per il ballottaggio nelle elezioni di sindaco e consiglio comunale: alle 19 ha votato il 23,02% (76.110) degli elettori con un calo di circa il 13 % rispetto al primo turni. A Enna, unico capoluogo al voto, ha votato il 22,8% contro il 34,77% del primo turno (-11,98%). A Gela (Cl) ha votato il 25,37% contro il 36,94% (-11,58%).