SAN VITO LO CAPO. Che a San Vito Lo Capo l’economia del turismo va a gonfie vele l’hanno pure capito i commercianti-immigrati che da anni, oramai, scelgono la località del Trapanese per la vendita ambulante dei prodotti delle loro terre d’origine. Provenienti dall’Asia ma anche dall’Africa subsahariana a San Vito Lo Capo hanno trovato spazio tutti gli immigrati per gli affari spiccioli. Regolari e irregolari. Lo scorso anno si registrarono momenti di tensione tra parte degli immigrati e i vigili urbani, durante i controlli in spiaggia, dove si vendeva la merce. Il Comune ai regolari ha dato in locazione alcuni box nella zona dei campetti di tennis, a poche decine di metri dalla spiaggia. Ma sono diventati pochi. Ecco perché quest’anno si è pensata un’idea di più ampio respiro. Ne ha parlato ieri a «Ditelo a Rgs» il primo cittadino di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo. Sindaco, un mercato etnico nascerà fra qualche settimana. Di cosa si tratta nello specifico? «Saranno 50 gazebi che potranno ospitare i commercianti-immigrati - dice Rizzo - ma con una logica diversa di gestione. Sarà assicurata la pulizia con l’impiego di due unità e lo stesso mercato sarà garantito anche da bagni pubblici costantemente puliti. Col mercato il tentativo è quello di dare ancora più regole - continua Rizzo - con l’obiettivo di prevenire il commercio abusivo, dando la possibilità a tutti di mettersi in regola e vendere nel rispetto di regole e leggi. Per questo abbiamo pure pensato al pagamento in quattro rate del canone d’affitto alla ditta aggiudicataria. So bene che il fenomeno dell’immigrazione non è poi così facile da frenare ma noi cercheremo, almeno, di regolarlo. San Vito Lo Capo è un luogo che fa gola anche ai commercianti-immigrati e noi non chiuderemo le porte. I vecchi box, sino allo scorso anno, utilizzati dai venditori-immigrati verranno utilizzati come punti di informazione turistica». La spiaggia è la punta di diamante di San Vito Lo Capo. Quest’anno quali altri servizi saranno garantiti? «Fra qualche settimana partiranno i lavori per la realizzazione dei bagni pubblici in muratura nella parte centrale dell’arenile». Spiaggia e porto, sabbia e problemi. Come risolverete la questione dell’insabbiamento del bacino? «Mercoledì, intanto, con i fondi del Comune provvederemo allo spostamento di 4.000 metri cubi di sabbia che attualmente si trovano nella zona del porto riportandoli nella parte est della spiaggia. Per il dragaggio, invece, abbiamo avuto rassicurazioni dall’assessore regionale alle Infrastrutture di un impegno economico di circa 100 mila euro. Il progetto lo dovrà redigere il Genio Civile di Trapani, poi la gara d’appalto e i lavori. I tempi? Non certo prima dell’estate».