ROMA. «Abbiamo sempre detto che la discussione era aperta. C'è stata un'evoluzione tra il primo testo della "Buona Scuola" e il ddl presentato. La sensazione è che ieri in piazza c'era legittima preoccupazione per la riforma, ma anche chi non vuole mai cambiare».
Lo afferma il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, a «La Telefonata di Belpietro», su Canale 5, in merito allo sciopero di ieri del mondo della scuola contro la riforma presentata dal Governo.
«Su autonomia e sul merito non arretriamo di un centimetro, sono due cardini della riforma», sottolinea Faraone.
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