ROMA. «Noi siamo tranquillissimi. A differenza di Matteo Renzi e dei suoi amici del governo, che stanno già contattando i dissidenti sottoponendoli ora a minacce, ora a blandizie». Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, spiega in un'intervista al Corriere della Sera che «convintamente» tutti in Forza Italia voteranno «contro l'Italicum», compreso Denis Verdini. «Non ci saranno defezioni», assicura. «Siamo un partito liberale e libertario, abbiamo deciso la strategia all'unanimità e al contrario di Renzi non abbiamo dovuto sostituire nessuno in commissione Affari costituzionali, che abbiamo abbandonato. Tanto nei voti segreti quanto ovviamente in quelli di fiducia, nessuno dei nostri voterà questo scempio». «Tra l'altro Verdini, come tutti noi, era contrario al premio alla lista. Voterà contro anche lui». Al Senato, dove Forza Italia ha votato questa stessa legge, precisa, «avevamo ceduto perchè c'era un accordo che comprendeva soprattutto l'elezione condivisa del successore di Giorgio Napolitano. E Renzi, rifiutando Giuliano Amato al Quirinale, questo accordo l'ha tradito. Il Nazareno è finito lì». «Se la legge non passa - avverte Brunetta -, cade il governo e di lui (Matteo Renzi, ndr) non rimarrà neanche la polvere. E non si andrebbe mica a elezioni anticipate». Invece «se questo passasse anche a fronte di un Pd diviso, Renzi pagherebbe un prezzo altissimo nelle prossime tornate elettorali. A cominciare dalle elezioni regionali che ci saranno tra un mese».