Venerdì 22 Novembre 2024

Naufragio in Libia, Renzi: "Chiediamo di non essere lasciati soli"

ROMA. "Il lavoro che sta facendo l'Italia talvolta in una condizione di quasi solitudine, talvolta in compagnia di altre realtà internazionaliè oggettivamente straordinario", e sono "inconcepibili le polemiche di una piccola parte politica italiana". Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo il vertice sul naufragio al largo della Libia. "I fatti sono ancora nebulosi nella loro ricostruzione", ha detto il premier in conferenza stampa a palazzo Chigi parlando di "18 navi impegnate da subito di cui 7 miliari italiane". Ad ora sono 28 i sopravvissuti al naufragio e 24 i morti recuperati, ha detto ancora il presidente del Consiglio. Renzi ha detto che al salvataggio sono intervenute 18 navi, di cui sette italiane militari, e 5 motopescherecci italiani. Ad essi si sono aggiunti 2 elicotteri della marina, un elicottero della finanza e un aereo della capitaneria di porto. "I numeri del naufragio sono drammatici" anche se "è sempre un dramma anche quando una sola persona perde la vita": lo ha detto il premier Matteo Renzi. "Non c'è classifica, si tratta di vite umane, persone che hanno perso tutto. Non sono numeri ma donne e uomini con una storia, famiglia che non sanno ancora cosa accaduto". "Quello che chiediamo è di non essere lasciati soli, non tanto nell'emergenza in mare, perché è naturale che in queste situazioni il mare sia una brutta bestia. La nostra è una questione politica, di dignità dell'uomo, è di bloccare questo traffico di essere umani". "Domani ci vedremo fare il punto della situazione insieme", ha spiegato il premier ringraziando il governo maltese per la collaborazione: "Malta si è offerta di accogliere la motovedetta della guardia costiera". Una motovedetta con i corpi delle vittime del naufragio è in rotta verso Malta dove arriverà nelle prossime ore. L'Italia ha finora arrestato 976 scafisti, ha detto Renzi in conferenza a Palazzo Chigi. Il vertice si tiene nella sala degli Arazzi di Palazzo Chigi. Attorno al tavolo convocato dal premier Matteo Renzi ci sono i ministri Angelino Alfano, Paolo Gentiloni, Roberta Pinotti, Graziano Delrio. Ma anche il sottosegretario ai Servizi Marco Minniti e il capo del Dis Giampiero Massolo. Nei colloqui avuti in queste ore con i leader europei, il presidente del Consiglio avrebbe chiesto la convocazione di un vertice straordinario dell'Ue sul tema dell'immigrazione il prima possibile, al massimo entro la settimana.

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