ROMA. Ok del Senato al ddl sul divorzio breve. Il provvedimento è stato approvato con 228 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti. Ora il testo passerà in terza lettura alla Camera.
«L'approvazione da parte del Senato del divorzio breve rappresenta una splendida notizia. Auspichiamo che la Camera dei deputati sappia approvare definitivamente la legge in tempi brevissimi». Lo afferma il deputato di Forza Italia, Luca d'Alessandro, segretario della commissione Giustizia alla Camera.
«Il gruppo del Pd vota a favore del disegno di legge sul divorzio breve perchè è una legge che produrrà un passo avanti importante nella legislazione italiana in materia di scioglimento del matrimonio, verso la soluzione di questioni molto sentite da tanti cittadini. È una legge giusta, necessaria ed attesa». Lo ha detto il senatore Claudio Martini, vicepresidente del gruppo del Pd. «Questi tre elementi insieme - ha proseguito Martini - ne fanno una legge positiva, la cui esigenza è presente nell'agenda parlamentare fin dal 2003. La riduzione dei tempi della separazione era ed è necessaria e giusta: perchè riduce le ferite della separazione, un tempo che se allungato aumenta i conflitti e non tutela i figli minori; perchè in questo modo l'Italia è più in linea con gli altri paesi europei; perchè semplifica le procedure e rende meno costose le cause. Rappresenta un punto di condivisione ampio tra le forze politiche. Restano i tempi lunghi della giustizia civile, che allungano anche le separazioni: ci vorranno altri incisivi provvedimenti». «Sul divorzio diretto - ha aggiunto - c'è stata meno condivisione e perciò si è ritenuto di non procedere nell'immediato. Di questa decisione prendiamo la parte che può ancora unire: riflettere meglio, approfondire. Se fosse solo un modo per archiviare il tema - conclude Martini - sarebbe un impoverimento della discussione, un esito negativo che il gruppo del Pd non condivide».
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