Lunedì 25 Novembre 2024

Boldrini: "Difendere la Camera è il mio primo dovere"

ROMA. «Ritenere opportuno che vengano tenuti in considerazione i pareri delle Commissioni, così come che si limiti all'essenziale la decretazione d'urgenza, non significa affatto uscire dal mio perimetro istituzionale. Al contrario, difendere le prerogative del Parlamento è il primo dovere di un presidente della Camera». Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini in un'intervista alla Stampa e Secolo XIX, sollecitata da una domanda sulle parole del premier Renzi. «In ogni caso - aggiunge la presidente di Montecitorio - non intendo alimentare ulteriori polemiche, anche se ritengo fisiologico che ci possa essere una certa dialettica tra istituzioni, soprattutto su questi temi». Boldrini rifiuta l'ipotesi che le sue parole possano essere l' affermazione di un ruolo politico di parte: «Ognuno interpreta come crede. Però - afferma - io invito a non prescindere dalla realtà. E la mia realtà da presidente della Camera è già molto piena. Non facciamo voli pindarici». Sulle critiche circa le lungaggini dei tempi della Camera, ricorda che è pronta la riforma del regolamento, che «ha l'obiettivo di dare tempi certi al governo per i suoi disegni di legge così da non far ricorso, se non in casi davvero necessari e urgenti, ai decreti. Al tempo stesso, però, questa riforma prevede che anche le opposizioni abbiano la facoltà di portare in Aula i loro provvedimenti», «il testo è pronto da luglio e si potrebbe portare in Aula anche subito se i gruppi ne chiedessero la calendarizzazione». Infine torna sul suo richiamo di ieri a declinare i ruoli al femminile: «È bene che sia l'istituzione parlamentare a promuovere queste buone pratiche già in atto da anni in altri parlamenti europei. Non sono quisquilie semantiche». (ANSA).

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