PALERMO. Sbloccate gare per 120 milioni di euro che riguardano progetti per lo sviluppo della banda larga e ultra-larga in Sicilia. Il tema è stato al centro di una riunione in commissione Bilancio dell'Ars, alla presenza dei dirigenti di Infratel, società in house del ministero per lo Sviluppo, di Telecom e dei responsabili dei dipartimenti della Regione coinvolti. "Alcune difficoltà emerse quindici giorni fa in occasione della prima audizione in commissione sono state superate - dicono Nino Dina e Vincenzo Vinciullo, presidente e vice presidente della commissione Bilancio - Entro marzo saranno approvati i progetti, l'inizio dei lavori a giugno, la conclusione entro la fine di quest'anno. Con la banda larga e ultra larga la Sicilia finalmente sarà messa nelle stesse condizioni di altre aree dell'Europa, ovviamente tutto ciò avrà un impatto positivo sull'occupazione". Il primo progetto di banda larga o digital divide è pari a 16,8 milioni, appalto Telecom. La Regione partecipa con un cofinanziamento di 7 mln a valere sul Po Fesr 2007-2013, 3 mln il ministero e 6,8 mln l'investimento di Telecom. I comuni coinvolti sono 136. Il secondo progetto è pari a 103 mln, 75 mln di fondi della Regione sul Pac salvaguardia e 28 mln Telecom; 142 i comuni coinvolti, 1.165 le sedi istituzionali interessati gli interventi di alta tecnologia. "Abbiamo raggiunto un grande risultato grazie alla collaborazione tra maggioranza e opposizione e al tour de force della commissione", concludono Dina e Vinciullo.