PALERMO. Forza Italia rompe gli indugi e annuncia la mozione di censura contro l’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino. Rientrate, almeno apparentemente le dimissioni della figlia del magistrato, ora è l’opposizione a chiedere che le venga revocato l’incarico. L’annuncio è stato dato dal capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone: «Il problema non è solo la morte della piccola Nicole. La sanità è allo sfascio e le responsabilità sono del governo. La neonatologia è allo sbando, il 118 in crisi. E non parliamo dei pronto soccorso. Inoltre la recente sentenza del Tar dimostra che sul caso Humanitas la Borsellino ha mentito». Rosario Crocetta aveva molto contestato l’azione di Forza Italia sul caso Nicole, ricordando come la clinica dove la piccola è nata è di proprietà di un parente del coordinatore regionale berlusconiano, Enzo Gibiino. Ora i rapporti con l’opposizione si infiammano. E Forza Italia spera di coinvolgere nel voto contro la Borsellino anche i 5 Stelle, che la scorsa settimana avevano chiesto le dimissioni dell’assessore. Falcone lascia solo un piccole margine alla maggioranza per evitare la presentazione della mozione di censura: «Si calendarizzi all’Ars il dibattito sul caso Nicole e sull’assessore». Il riferimento è alla relazione letta la settimana scorsa in aula dall’assessore, alla quale l’opposizione non ha potuto replicare a causa, spiega Falcone, «dei freni posti dal Pd per non aprire il dibattito d'aula sulla sanità in Sicilia e per blindare l'assessore Borsellino».