INSTANBUL. Pace fatta tra il ministro delle Finanze greco Varoufakis e Pier Carlo Padoan. "Ci siamo chiariti - spiega il ministro dell'Economia italiano dopo le polemiche di ieri con l'omologo che aveva parlato di possibile bancarotta dell'Italia - e l'obiettivo è trovare una soluzione condivisa con la Grecia". Padoan ha anche puntualizzato che il debito italiano non è sul tavolo dell'Eurogruppo e ha smentito che l'Italia sia a rischio contagio dalla Grecia e spiegato che il quadro economico italiano potrebbe "riservare sorprese positive". Padoan ha invitato la Grecia a fare una proposta "concreta" all'Eurogruppo.
"Con il collega Varoufakis ci siamo chiariti, c'è stato uno scambio di messaggi e l'obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall'Eurogruppo". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, spiegando che "non c'è un piano B" rispetto alla permanenza della Grecia nell'euro.
"La Grecia deve decidere cosa vuole fare", dice Padoan, spiegando che dal ministro delle Finanze greco Yianis Varoufakis, all'Eurogruppo di mercoledì, si aspetta che "condivida le loro intenzioni su quello che vogliono fare". Perché al di là del programma elettorale di Atene - spiega - "il piano non c'è, c'è un programma che la Grecia deve completare". Obiettivo dell'Italia - spiega Padoan - è una "soluzione condivisa a partire dall'Eurogruppo di mercoledì nell'interesse di tutti". Quanto al "malinteso" con Varoufakis, che aveva tirato in ballo il problema del debito italiano accomunandolo a quello greco, Padoan ha spiegato che Atene deve trovare "un linguaggio comune" con i partner Ue. "E' importante il dialogo e che quando un Paese parla di un altro paese lo faccia a ragion veduta".
L'Italia ha un debito "grande" ma gestibile, dato anche il quadro economico di ripresa. E "il debito italiano non è sul tavolo". "Il quadro macroeconomico per l'Italia potrebbe riservare delle sorprese positive" grazie anche alle misure della Bce, ha aggiunto sottolineando che "è il momento di accelerare le riforme".
"Rivendico con forza che l'Italia ha messo in cima all'agenda europea la crescita, l'occupazione, gli investimenti" e la Grecia "non potrà che beneficiarne". Così il ministro dell'Economia risponde alle osservazioni secondo cui nel caso Grecia Roma si sarebbe schierata con il fronte dell'austerity, lasciando Atene sola come rivendicato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel.
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