ROMA. Voteremo sì a Sergio Mattarella ma il metodo del premier Matteo Renzi resta sbagliato e l'appello di ieri non è bastato. E' quanto avrebbe detto Angelino Alfano sottoponendo ai grandi elettori il documento con cui Ap voterà sì alla candidatura dell'esponente siciliano.
Il documento è stato approvato dai grandi elettori di Area Popolare e prevede il sì a Sergio Mattarella. Quattro i parlamentari astenuti: Giovanardi, Azzolini, Albertini e il viceministro Enrico Costa. Le astensioni sul documento, è stato sottolineato, non significano che chi non ha alzato la mano per l'approvazione non voterà Mattarella. Nel corso della riunione, oltre al leader Angelino Alfano, è intervenuto anche il senatore Carlo Giovanardi che ha 'bacchettato' i colleghi per le loro dichiarazioni alla stampa. Sarebbe meglio che chi non è d'accordo parlasse anche nelle nostre riunioni, è stata l'esortazione di Giovanardi.
Cicchitto: ok Mattarella poi confronto con Renzi. "Voteremo Mattarella perché il problema non è mai stato costituito da lui, che ci auguriamo sia un presidente al di sopra delle parti come lo è stato Napolitano. Poi si aprirà una discussione sul metodo adottato da Renzi, che ha causato una serie di problemi. Dunque si dovrà aprire un confronto politico su questo terreno, ma solo dopo l'elezione del capo dello Stato". Lo ha detto al Giornale Radio Rai Fabrizio Cicchitto, esponente del Nuovo Centrodestra, a margine dell'assemblea dei grandi elettori di Area Popolare.
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