Lunedì 23 Dicembre 2024

Quirinale, Cicchitto: "La scelta non si risolve solo nella partita tra Pd e Fi"

ROMA. «Renzi non deve pensare che la partita del Colle la risolve con due soli interlocutori: Bersani, all'interno del suo partito, e Berlusconi, al di fuori, sempre se sono vere le intenzioni che gli vengono attribuite». A dirlo è il deputato Ncd Fabrizio Cicchitto, intervistato dal Corriere della Sera. Riflette anche sull'incontro tra Angelino Alfano e il leader di Fi previsto la prossima settimana: «l'appuntamento con Berlusconi non dovrà essere un incontro tra due persone, ma un confronto di due aree di centrodestra e centrista». «Spero bene - continua il presidente della commissione Esteri alla Camera - che queste aree possano esprimere una rosa di nomi per l' elezione del presidente della Repubblica, e non limitarsi a sfogliare la rosa del Pd. Si tratta di votare il presidente di tutti gli italiani». E sottolinea: «oltre al blocco costituito dal Pd e da quello di FI», «c'è un blocco di centrodestra e centrista di circa 150 grandi elettori. Questa è la prima considerazione di cui Renzi deve tenere conto per la stessa stabilità del suo governo». «Il Nuovo centrodestra - continua Cicchitto - anche alla riunione con Berlusconi, si presenterà chiedendo che la scelta non cada su un tecnico, un personaggio sbiadito o politicamente succube del premier, ma che invece sia autonomo, e di assoluto rilievo per storia e cultura politica, anche se non conflittuale con il presidente del Consiglio».

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