PALERMO. "Congelato" il disegno di legge sulle Camere di commercio. La commissione Attività produttive e il governo hanno riscritto il testo, presentando un emendamento, illustrato in aula dal presidente Bruno Marziano (Pd).
In mancanza della relazione tecnica, il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha proposto di mantenere iscritto all'ordine del giorno il ddl e di rinviare la trattazione dell'articolato alla prossima seduta parlamentare, consentendo nel frattempo al governo di depositare la relazione tecnica. "La relazione tecnica - ha detto Ardizzone - è più che necessaria per la valenza di questa riforma, che è impegnativa". Il deputato del Ncd, Vincenzo Vinciullo, ha chiesto che la relazione sia "analitica, Camera di commercio per Camera di commercio".
"Ci sono differenze tra le varie Camere di commercio, alcune come Ragusa hanno un attivo di 15 milioni di euro, altre no e poi bisogna avere dati dettagliati sul personale in organico, quello in quiescenza, il volume delle sofferenze, i beni di proprietà, le partecipazioni societarie", ha affermato Vinciullo. L'assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri, ha assicurato la trasmissione della relazione, chiarendo che gli accorpamenti delle Camere di commercio sono di competenza dello Stato e che la riforma sulla quale l'Ars dovrà concentrarsi deve basarsi "sul rapporto tra le nuove Camere di commercio e la Regione".
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