PALERMO. Il gruppo parlamentare dell'Udc all'Ars, dopo una riunione svoltasi questo pomeriggio, ha dato mandato al segretario regionale del partito, Giovanni Pistorio, al vice segretario regionale Gianluca Miccichè e al capogruppo a Sala d'Ercole Mimmo Turano, di incontrare il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, per concordare la nomina del nuovo assessore. «Il gruppo - prosegue la nota - ringrazia l'assessore dimissionario alla Funzione pubblica, Marcella Castronovo, per la disponibilità dimostrata e per il pregevole lavoro fin qui svolto, purtroppo interrotto da ragioni strettamente personali». Marcella Castronovo ha rassegnato le dimissioni la settimana scorsa uscendo di scena quindi dopo poco più di un mese e mezzo dalla giunta Crocetta. La Castronovo era stata indicata da Gianpiero D’Alia ma ha a lungo lavorato anche con Graziano Delrio, il sottosegretario a cui Crocetta spera di strappare un aiuto per il salvataggio finanziario della Regione. La Castronovo aveva fatto sapere di voler lasciare l’incarico qualche settimane prima, quando era stata travolta da gravi problemi familiari. Il leader dell’Udc, Gianpiero D’Alia, le aveva chiesto di resistere ma poi è arrivata la lettera a Crocetta con le dimissioni. Secondo indiscrezioni, oltre ai problemi familiari, alla base della decisione ci sarebbe il fatto che l’ormai ex assessore non avrebbe gradito le «intrusioni» nella propria materia da parte di Baccei, che punta gran parte delle misure correttive su riforme nel settore pubblico. La fase di successione si annuncia difficile. D'Alia nelle scorse settimane aveva lasciato trapelare la possibilità di indicare Antonio Vitale, docente alla Luiss e in passato vicino all'Mpa. Vitale però è stato amministratore di Sicilia e-Servizi sotto la presidenza Lombardo e questo lo rende poco gradito a Crocetta, che di quella società ha sempre denunciato gli sprechi. Il presidente vorrebbe dare l’assessorato all'ex preside della facoltà di Giurisprudenza di Palermo, Giuseppe Verde. Ma questo è a sua volta un nome che non scalda l’Udc.