ROMA. «Al Quirinale auspichiamo vada una persona che conosca le istituzioni e che sia consapevole delle responsabilità e dei compiti. Crediamo che sia di garanzia una personalità che venga scelta non perchè appartenente a un partito, ma per il consenso e la fiducia di cui gode da parte di tutti». È quanto afferma al Mattino il leader di Ncd e ministro dell'Interno Angelino Alfano. «Da troppo tempo - aggiunge - manca dal Colle un cattolico. Si tratta di non farne una questione di partito». Sulla legge elettorale, Alfano spiega: «Abbiamo ottenuto le preferenze e siamo soddisfatti dell'impianto della legge. Ecco perchè speriamo che regga in Parlamento. Pure la clausola di salvaguardia ci sembra un elemento che rende ancor più serio e credibile l'intento di portare a compimento anche le riforme costituzionali che, come la Carta prevede, necessitano di più tempo». A proposito delle Regionali, Alfano precisa:« Non abbiamo fatto ancora nessuna scelta. A livello nazionale, nel centrodestra, non si sono sciolti i nodi che ci hanno portato ad andare da soli in Calabria e in Emilia Romagna. Decideremo con l'Udc cosa fare, ma si registra un eccesso di tatticismo da parte di Forza Italia». Sul ritorno di Berlusconi, osserva: «Per ricostruire l'area dei moderati occorre democrazia e dialogo altrimenti addio coalizione».