ROMA. Sui tempi relativi all'iter delle riforme e della legge elettorale «c'è sempre intesa con Forza Italia», per esaminarle ed approvarle prima dell'elezione del nuovo Capo dello Stato, anche perchè «non possiamo bloccare tutto in attesa di una data che non si sa quale sarà». Lo dice il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, a Montecitorio.
«Il calendario - spiega il ministro dopo aver tenuto la replica in Aula a Montecitorio sulle riforme - prevede che l'8 gennaio saremo in Aula alla Camera con la riforma costituzionale e contemporaneamente al Senato procediamo con la legge elettorale».
«Il Capo dello Stato ancora non si è dimesso e non possiamo bloccare tutto in attesa di una data che non si sa quale sarà. Su questo anche Forza Italia è d'accordo».
«Ora - ha proseguito - andiamo alla Capigruppo del Senato, si discuterà del calendario della legge di stabilità e non so se all'ordine del giorno c'è anche il timing della legge elettorale, ma se non sarà in questa capigruppo sarà nella prossima. L'esame dell'Italicum in aula comincerà ai primi di gennaio, forse anche prima».
«Le Riforme sono un tema centrale della azione di questo governo è il testo che stiamo discutendo ormai è diventato parlamentare con le modifiche che sono state introdotte». Lo dice nell'Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi in replica sul ddl riforme. «L'urgenza nel procedere - ha spiegato - non è stata determinata da un vezzo del governo o da una voglia di distrazione di massa. Le riforme hanno un impatto economico fondamentale».
«Con queste riforme noi non stiamo aspettando il futuro ma ce lo stiamo andando a prendere». Lo dice nell'Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi concludendo la replica del governo sul ddl riforme.
«Il nostro obiettivo non è quello di rifare il titolo V o di abolire il senato ma quello di cambiare l'Italia, di renderla più bella, di riconquistare il posto che si merita», rileva Boschi.«Ci aspettano lavori impegnativi che spero siano basati sullo stesso spirito di collaborazione che ha caratterizzato l'esame in commissione»: Lo dice nell'Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi concludendo la replica del governo sul ddl riforme, auspicando per le prossime settimane «magari un pò più di partecipazione», considerato che si trovava a parlare in un'Aula sostanzialmente vuota.
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