
PALERMO. Trivelle sì, trivelle no. Mentre partono le prime autorizzazioni in base al decreto Sblocca Italia e l’Ars affronta il problema, il dibattito politico è sempre più serrato. «Trivelle no, la mia è una posizione personale che coincide con quella di Forza Italia alla Regione», dice subito Antonio D’Alì, senatore di Forza Italia.
Perché trivelle no?
«Abbiamo già vissuto l’esperienza del petrolchimico degli anni ‘60 che ha lasciato solo devastazione ambientale, disagio sociale, disoccupazione, tutto frutto di una politica industriale che si è dimostrata fallimentare. Tutte le iniziative sopravvissute sono peraltro in mano a compagnie estere. Abbiamo invece esempi positivi di sviluppo turistico che non è compatibile con le trivelle. Luoghi come San Vito Lo Capo, Cefalù, Taormina che hanno il più alto reddito pro capite della Sicilia perchè hanno seguito un esempio diverso».
C’è chi, come il presidente Crocetta, obietta che ovunque chi ha il petrolio lo estrae e lo vende…
«L’obiezione è risibile. Il Mediterraneo è già di per sé inquinato dagli idrocarburi (il rapporto è di 30 milligrami ogni metro cubo di acqua contro i 5/6 di altri posti), non possiamo permetterci ulteriori sversamenti che mettono a rischio la sua biodiversità. Il problema da porci è quale modello di sviluppo vogliamo adottare e quale patrimonio vogliamo lasciare alle future generazioni. Il rischio è quello di giocarci un patrimonio come quello del Mediterraneo per pochi anni di perforazione».
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Persone:
3 Commenti
paladini
03/12/2014 13:01
quelli di forza italia sono paladini dell'ambiente?non si sapeva
marlow
03/12/2014 13:40
Senatore, contiamo nel Suo impegno e in quello delle persone oneste, politici e non. Contiamo sui "media" liberi, anche se può sembrare una contraddizione in termini. Contiamo sugli esperti in campo legislativo Costituzionale. Ci appelliamo con forza alla DEMO-crazia, in questo nostro frangente storico che ci vede governati da chi non è mai stato eletto, con metodi subdoli, autoritari e all'interno di una metodica azione propagandistica che ci riporta a periodi bui, quelli della prima metà del 'novecento in Europa. E l'attuale deriva plutocratica è chiaramente(e dichiaratamente) vincitrice quando riesce a non fare votare circa il settantapercento degli aventi diritto...scopo raggiunto!! Ci appelliamo alle PERSONE ONESTE per uscire dalle maglie del delirio d'onnipotenza che sta caratterizzando l'attuale politica governativa.
fabio
03/12/2014 17:27
La mia posizione da elettore di forza italia è diversa. Si alle trivelle Si al petrolio.
marlow
03/12/2014 19:29
Ahahah, Fabio...sei un ottimo troll, ma chissà, può darsi che le tue provocazioni possano aiutare!!
fabio
03/12/2014 20:03
x marlow non sono provocazioni,sono opinioni, è diverso. (non sono troll)
marlow
03/12/2014 21:44
Fabio, dovete farvi entrare tutti nella testa che non è questione di appartenenze politiche. È una visione falsa e di comodo per chi se ne frega sia della mia che della tua opinione.
angela
04/12/2014 06:20
Più che Forza Italia il tuo partito dovrebbe chiamarsi Abbasso Italia :avete fatto di tutto per ridurre il Paese al degrado più totale. Cementificazione,abusivismo , corruzione sono opinioni? degrado più totale .Cementificazione,abusi edilizi,corruzione , altro che liberali!piuttosto liberi di farvi i cavoli vostri.Queste le chiami opinioni?