PALERMO.All’Ars sta per nascere un nuovo ufficio che avrà il compito di «vagliare» le leggi in fase di approvazione. Contromisura necessaria, dopo lo stop imposto dalla Consulta al Commissario dello Stato, a cui il presidente Giovanni Ardizzone aveva già pensato in estate. «Sarà un ufficio di audit - spiega Ardizzone - e dovrà aiutarci ora che su di noi graverà una responsabilità maggiore. Ho chiesto all’ex vicesegretario generale Salvatore Di Gregorio di guidare questa struttura, che non avrà costi aggiuntivi». L’accelerazione di Ardizzone nasce dal fatto che già la prossima legge non sarà più sottoposta al giudizio del Commissario dello Stato. Entrerà immediatamente in vigore e sarà eventualmente il governo nazionale ad impugnarla chiedendo alla Consulta di valutarla. Ma, come detto, nel frattempo tutte le leggi saranno efficaci, anche quelle di aumento di spesa e assunzione di personale che fino a ora il Commissario ha sempre cassato. D’ora in poi, da questo punto di vista, la Sicilia è equiparata alle Regioni a statuto ordinario. ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA