ROMA. «Con Landini ho avuto una discussione schietta» ma «la Fiom e gli altri sindacati hanno deciso di guardare al futuro assieme a noi e abbiamo lanciato l'idea di una governance preventiva dei cortei». Piuttosto, «a incendiare il clima», dice il ministro dell'Interno, Angelino Alfano,intervistato da QN, «hanno pensato alcune forze politiche che, invece di guardare al futuro come fanno i sindacati, hanno presentato una mozione di sfiducia che, in sostanza, era contro le Forze dell'Ordine più che contro di me e sono state seppellite da 367 voti». Alfano ce l'ha «con la Lega, con Sel e con i Cinque stelle. Ma devono fare attenzione; molta attenzione». «Ci aspettano - spiega - settimane e mesi di tensioni sociali fortemente crescenti, chi si diverte a soffiare sul fuoco per lucrare una manciata di voti rischia che gli estintori poi non bastino. Non vorrei che poi qualcuno si ritrovasse con un grave peso sulla coscienza...». «Noi - prosegue, commentando l'annunciata visita del segretario della Lega ad un campo rom di Bologna - garantiremo a tutti, a Salvini e a chi non la pensa come lui, il diritto di esprimersi e saremo inflessibili con chi minaccia lalibertà e la sicurezza dei cittadini». «Noi vogliano un centrodestra rinnovato e vedere Forza Italia inseguire la Lega ci preoccupa», quindi aggiunge in riferimento a Ncd «di certo resteremo lontani da questa brutta destra estrema incarnata ormai da Salvini».