PALERMO. Rosario Crocetta ha assegnato le deleghe ai dodici assessori. Lucia Borsellino e Linda Vancheri restano alla sanità e alle Attività produttive. E come previsto l'assessore all'Economia è Alessandro Baccei «sugerito» dal governo nazionale. Il presidente ha tenuto per una fedelissima la Formazione: Mariella Lo Bello succede a Nelli Scilabra. Il giuslavorista del Pd Bruno Caruso va al Lavoro. Alle Infrastrutture, al posto di Nico Torrisi, va il suo ex capo della segreteria tecnica, Giovanni Pizzo: nominato dall’Udc, su Pizzo fino all’ultimo sono piovute minacce di incompatibilità per un vecchio incarico in una clinica privata poi fallita. Crocetta avrebbe preferito dare a Pizzo la Funzione pubblica ma alla fine dovrebbe essere passata la prima indicazione. All'Energia va l'assessore Vania Contrafatto, magistrato della Procura di Palermo. Cleo Li Calzi nel pomeriggio sembrava destinata alle Infrastrutture ma anche nel suo caso si è poi tornata alla prima indicazione: va al Turismo. Antonio Purpura va alla guida dei Beni culturali. Maurizio Croce, vicino al Pdr di Cardinale, avrà la delega al Territorio. Marcella Castronovo, indicata dall’Udc, va alla Funzione pubblica. Articolo 4 mantiene la delega all’Agricoltura, di cui si occuperà l’avvocato palermitano Nino Caleca.