REGGIO CALABRIA. Giuseppe Falcomatà, del Pd, candidato del centrosinistra, è il nuovo sindaco di Reggio Calabria. Alla fine dello scrutinio ha ottenuto il 60,99%. Il candidato di centrodestra Lucio Dattola, arrivato secondo, ha ottenuto il 27,33. Finisce così la gestione commissariale disposta dopo lo scioglimento dell'Ente per contiguità mafiosa.
Falcomatà, il candidato sindaco del Pd che aveva vinto le Primarie del centrosinistra per queste amministrative, ha avuto la meglio su nove candidati ottenendo il 60,99% dei voti contro il 27,33% del candidato della coalizione di centrodestra Lucio Dattola. Con la vittoria al primo turno non ci sarà bisogno di ricorrere al ballottaggio. Distanziati gli altri sette contendenti. Paolo Ferrara, candidato con la lista civica «Liberi di ricominciare», ha raggiunto il 3,17%. Il Movimento 5 stelle, che ha puntato sul nome di Vincenzo Giordano per lo scranno di Palazzo San Giorgio, ha ottenuto il 2,49%. L'affluenza alle urne ha registrato un calo di circa dieci punti: ha votato il 64,93% degli aventi diritto, mentre alle precedenti comunali reggine, nel 2011 quando vinse Demetrio Arena, era attestata sul 74,53%.
Giuseppe Falcomatà, 31 anni, appoggiato da 11 liste per questa corsa al Comune di Reggio, ha fatto parte, tra i banchi dell'opposizione, dell'ultimo Consiglio comunale eletto nel 2011 e durato poco più di un anno prima dello scioglimento. È figlio di Italo Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria dal 1993 al 2001. Adesso a palazzo San Giorgio, dopo dieci anni di amministrazione di centrodestra, dal 2002 al 2012, prima del commissariamento,
torna il centrosinistra. Il nuovo Sindaco reggino ha festeggiato la vittoria nella sua segreteria politica di Corso Garibaldi.
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