FIRENZE. "Questa è la Leopolda, il luogo è lo stesso ma noi siamo al governo, io, noi, e se siamo al governo non è per occupare una sedia o scaldare il posto o per mantenerci al governo o consolidare noi stessi, ci tocca cambiare il paese, perché quella bicicletta ce la siamo andati a prendere, ora è arrivato il momento di prenderci terribilmente sul serio". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla Leopolda. "Di fonte al mondo che cambia a questa velocità – ha aggiunto –, puoi discutere quanto vuoi ma il posto fisso non c'è più. Siccome è cambiato tutto, la monogamia aziendale è in crisi, un partito di sinistra che fa: un dibattito ideologico sulla coperta di Linus o chi perde il posto di lavoro trova uno Stato che si prende carico di lui?". Sulla manifestazione della Cgil: "Quelle come quella di ieri della Cgil sono manifestazioni politiche, e io le rispetto, e non ho paura che si crei a sinistra qualcosa di diverso, sarà bello capire se è più di sinistra restare aggrappati alla nostalgia o provare a cambiare il futuro". "In Europa per me è una battaglia tutte le volte ma non perché mi metto a litigare sullo zero virgola. Nessuno in Europa è cosi stupido da impiccare un paese ad una virgola ma c'è un atteggiamento, paradossalmente portato da alcuni italiani, per cui l'Italia non solo è un problema". "La politica estera è una cosa seria, se si investe nella politica estera dell'Europa è per restituire dignità e orgoglio alla politica". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando alla Leopolda.