PALERMO. Sarà una task-force tra ministero per lo Sviluppo, ministero del Lavoro e Regione siciliana a verificare lo stato dei conti pubblici e a redigere un piano di riduzione della spesa e del personale, a cominciare da quello in organico alle società partecipate, con processi di prepensionamento e incentivi agli esodi. È quanto stabilito nel corso dell'incontro tra il governatore Rosario Crocetta e il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio, accolto a Palazzo d'Orleans per una verifica anche della spesa dei fondi comunitari.
Sulle coperture necessarie a chiudere il bilancio di previsione per il 2015, si parla di 2-3 miliardi, Crocetta è cauto: "Il tavolo istituzionale servirà proprio a fare chiarezza sui conti, certamente la Regione ridurrà il proprio indebitamento attraverso auto-risparmi". "Ho dato massima disponibilità ad accompagnare la Sicilia come esecutivo centrale in un piano di tagli di spesa, razionalizzazioni, miglioramento dei servizi, chiusura di tante società che non hanno senso e stop ai privilegi", ha detto Delrio. Il governatore è disponibile anche a concordare con Roma il nome dell'assessore cui affidare la delega all'Economia, nell'ambito dei nuovi assetti della giunta in fase di definizione con gli alleati dopo l'azzeramento dell'esecutivo e la revoca degli incarichi. Riserbo sui nomi. "Me li tengo stretti", dice il governatore. "Siamo disponibili ad accompagnare la Sicilia e a fare quello che già stiamo facendo a livello nazionale e a stringere un patto per la Sicilia, siamo pronti a una nuova stagione per l'isola", ha aggiunto Delrio.
In una nota della Presidenza della Regione si legge: "Per quanto concerne i conti, il presidente Crocetta ed il sottosegretario Delrio convergono sulla necessità di riqualificazione e controllo della spesa regionale, concordando un piano di rientro pluriennale così come è stato fatto al Comune di Roma. Riguardo poi al Piano giovani e alla Garanzia giovani, Delrio ha raccomandato una maggiore coesione tra i due progetti. Per questa ragione il presidente Crocetta intende unificare le due misure sotto un solo assessorato. Entro un mese verrà fatta una verifica sull'avanzamento della spesa mantenendo sempre alta l'attenzione sulla questione e, nel giro di pochi giorni, si aprirà un tavolo tecnico sulle politiche di bilancio tra Sicilia e Roma, che coinvolgerà oltre al Mise anche il Ministero del Lavoro.
L'incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrioè stato "franco, leale e costruttivo". Lo dice il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, in una nota. Il governo ha illustrato i risultati a oggi raggiunti nella certificazione della spesa europea, che si attestano al 48,8% (due miliardi e 128 milioni di euro), con una spesa impegnata dell'87,5%, pari a 3,8 miliardi e 816 milioni di euro. Risultati che dimostrano un incremento del 270% della spesa certificata dal 31/10/2012 al 31/10/2014. "In sostanza dal 17% si è passati al 48,8%", afferma Crocetta. "Sulla certificazione della spesa è stato registrato un forte ritardo tra gli enti locali e le Università - continua il governatore - Per assistere sia i comuni sia le università, i governi regionale e nazionale, hanno stabilito di avvalersi del Formez. La Regione intende dare una soluzione definitiva al problema, con la costituzione di una task force specifica, composta da funzionari, dirigenti e dipendenti delle partecipate che, nei prossimi mesi, dovranno lavorare esclusivamente all'assistenza tecnica per risolvere il problema".
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