ROMA. «Ho letto la bozza del documento del consiglio europeo e ho notato che il termine 'austerity' questa volta non compare: per evitare nuove polemiche qualcuno ha accettato di non menzionarlo, forse perchè mosso da qualche complesso di colpa». Lo ha detto Giorgio Napolitano parlando al Quirinale. «Dopo anni di politiche restrittive, di austerity, dinanzi alla disoccupazione giovanile dilagata è giusto sollecitare» alle istituzioni europee l'attuazione di nuove politiche verso la crescita e lo sviluppo.