ROMA. Della fiducia alla Camera sulla delega lavoro ''è prematuro parlare. Certo c'è urgenza di approvarla. La riforma deve entrare in vigore il primo gennaio, quando partiranno le misure per stimolare l'occupazione contenute nella legge di stabilità''. A dirlo il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, in un'intervista alla Stampa in cui parla della legge di stabilità. ''In un momento difficile per il Paese e dopo anni di troppi sprechi, è necessario che tutti taglino le spese'', afferma Boschi. ''Abbiamo cominciato dai ministeri, già toccati per coprire il decreto sugli 80 euro e a cui oggi chiediamo altri 4 miliardi. Detto questo, è ovvio che anche a Comuni e Regioni venga chiesto di tagliare sprechi e inefficienze, che ci sono. Io stimo molto Chiamparino: ora, se dice di avere una proposta da fare, il governo è pronto ad ascoltarlo perché si facciano insieme passi avanti. Chiamparino - aggiunge - è stato informato da Renzi e Delrio'' dei 4 miliardi. ''Sapevamo che non era d'accordo, ma ho apprezzato il suo tono costruttivo di ieri''. In merito alla legge elettorale, ''mi auguro che questa sia la settimana in cui riusciamo a calendarizzarla al Senato'', dichiara Boschi, che auspica l'approvazione a Palazzo Madama entro la fine dell'anno. ''Poi vedremo come evolverà il dibattito, ma immagino sia necessario un nuovo passaggio alla Camera''. Sempre entro fine anno, aggiunge, ''sarebbe l'ideale chiudere la prima lettura alla Camera della riforma del Senato''. Sulle unioni civili, ''prima di tutto il dialogo deve essere con Ncd: vogliamo arrivare a una proposta condivisa della maggioranza'', dice Boschi. ''Dopodiché, su questi argomenti più condivisione c'è, meglio è''.