Mercoledì 18 Dicembre 2024

Consulta, il Pd: ipotesi Grasso? Una provocazione di Calderoli

ROMA. "L'ipotesi di una candidatura di Pietro Grasso alla Consulta è solo una provocazione messa in giro dal leghista Roberto Calderoli che non ha alcun fondamento". Così fonti Pd del Senato commentano alcune indiscrezioni secondo le quali i Dem starebbero pensando di candidare il presidente del Senato al posto di Luciano Violante nella corsa alla Corte Costituzionale. "Per il bene del Senato, vota e fai votare Piero Grasso alla Corte Costituzionale": è il manifestino che i parlamentari della Lega stanno distribuendo in aula a Montecitorio durante la votazione per la Consulta e il Csm. Il volantino che ha al centro la foto del presidente del Senato, è l'ultimo atto della contrapposizione tra i senatori del Carroccio e Grasso, con cui nell'aula di Palazzo Madama non mancano polemiche. Pd, Ncd e Forza Italia oggi votano schede bianche. I parlamentari del Pd voteranno oggi scheda bianca sia per i due giudici da eleggere alla Consulta, sia per il componente laico da mandare al Csm. E' questa l'indicazione che sarebbe arrivata, secondo quanto si apprende, a deputati e senatori Dem. Oltre ai parlamentari del Pd, voteranno scheda bianca per i due giudici da mandare alla Consulta e il componente laico da eleggere al Csm anche i senatori e i deputati di FI e del Nuovo centrodestra. E' questa, secondo quanto sia apprende, l'indicazione arrivata agli esponenti azzurri e di Ncd. Quindi anche oggi sarà fumata nera. Pisicchio: serve scatto d'orgoglio istituzionale. "Il parlamento continua a far registrare un inadempimento relativamente alla scelta dei due giudici costituzionali. Questo ritardo inaccettabile porta acqua al mulino dell'antipolitica. E argomenti a chi cavalca suggestioni relative alla inutilità del Parlamento. È troppo chiedere un soprassalto di orgoglio istituzionale?". Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio.

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