LUSSEMBURGO. Che accadrà per chi disobbedirà? "Noi abbiamo il potere di annullamento di queste registrazioni ed è quello che abbiamo già indicato di fare nella direttiva", così il ministro Angelino Alfano sulla registrazione delle nozze gay celebrate all'estero, al suo ingresso al Consiglio Ue. "Ho chiesto ai prefetti di far applicare la legge - aggiunge - non c'è stata lesione dell'autonomia dei sindaci perché i sindaci agiscono come ufficiali del governo e quella dei registri è competenza dello Stato. "La legge non c'è e dunque non si può fare quello che alcuni sindaci hanno fatto di registrare in Italia delle nozze tra persone dello stesso sesso, contratte all'estero. Questa è la legge - aggiunge Alfano -. Quando la legge sarà cambiata, il ministero dell'Interno farà applicare la legge nuova, ma fino a quando non cambia il dovere è quella di farla rispettare". "Mi sono visto tirare addosso una quantità di insulti e di aggettivi di una violenza inaudita" pur avendo "solo esercitato la legge": commenta. Ma la rivolta dei sindaci continua e ieri l'Anci ha chiesto un incontro urgente al premier Renzi e al ministro: "La materia è troppo delicata, non si può marciare in ordine sparso". Sul piano politico la bufera continua e mentre il Pd va all'attacco, il centrodestra si spacca con Forza Italia che inaugura una nuova linea "riformista" mentre l'Ncd difende il ministro.