ROMA. Si profila un cambio di vertice anche alla guida della Cisl siciliana: dopo l'elezione di Anna Maria Furlan alla guida del sindacato, al posto di Raffaele Bonanni, anche il segretario regionale Maurizio Bernava dovrebbe lasciare per assumere nuovi incarichi nella nuova segreteria nazionale. Bernava non conferma le indiscrezioni e spiega di "non aver ricevuto, finora, alcuna proposta". Ma già circolano voci sul suo successore, che potrebbe essere Mimmo Milazzo, attuale segretario generale di Palermo e Trapani.
FURLAN AL POSTO DI BONANNI. Il consiglio generale della Cisl ha eletto con 194 sì su 194 voti validi Anna Maria Furlan come nuovo segretario generale della Cisl che subentra così al dimissionario Raffaele Bonanni.
Cinquantasei anni, genovese, una vita nel sindacato, tifosissima del Genova, un marito, e un figlio ormai 35enne. E' questo l'identikit del nuovo segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. La Furlan è una sindacalista di lungo corso: impiegata postale in un ufficio di Sestri levante, inizia la sua "carriera" nel 1980, a soli 23 anni come delegata del Silulap, la categoria Cisl dei lavoratori postali, di cui poi diviene segretaria provinciale e regionale. La sua è una graduale e continua ascesa: dal Silulap passa alla guida della Cisl di Genova, poi della Cisl regionale della Liguria.
Risalgono a questi tempi le vertenze Italcenter Poste e del porto di Genova. Da 12 anni, la nomina risale al 2002, è segretario confederale della Cisl, dove si è occupata del settore terziario e servizi, che comprende commercio, turismo, banche, assicurazioni, telecomunicazioni, spettacolo, editoria, trasporti, poste, authority, politiche agroalimentari ed energetiche. Ha seguito in questi tante vertenze di categoria, in particolare quella per la stabilizzazione dei lavoratori precari dei call center, e l'anno scorso l'accordo interconfederale sulla rappresentanza sindacale.
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