AGRIGENTO. Le “Primarie” di centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Agrigento si terranno entro il mese di gennaio del 2015. Il tempo di organizzare tutto nei minimi dettagli e stabilire la data delle elezioni.
Ieri mattina, presso la sede dell’Unione provinciale del Partito democratico, si è svolta infatti una riunione del “tavolo di confronto” voluto dal segretario politico, Peppe Zambito, allargato alla delegazione del Pdr (che fa capo all’onorevole Michele Cimino) del Megafono (rappresentato dall’ex assessore regionale all’Ambiente, Mariella Lo Bello) e di Articolo 4, il movimento politico che nell’agrigentino si richiama alle posizioni del deputato regionale, Salvatore Cascio. E la riunione è servita a stabilire il percorso per giungere alle primarie di coalizione. Già, le primarie, chi si vuole candidare si faccia avanti. La parola d’ordine del Partito democratico è questa.
«Nessuno pensi che il candidato sarà scelto dalle segreterie – spiega Peppe Zambito. La nostra linea, condivisa da tutto il partito, è quella della elezioni preliminari. Il tavolo di confronto – aggiunge il coordinatore - diventerà un luogo permanente di dibattito per favorire la partecipazione di tutti e soprattutto per ribadire che si vince con tutte le sensibilità, dentro un progetto, si vince insieme. Penso alle primarie di coalizione – dice ancora il segretario del Pd – che coinvolgano quest’area e che possono allargarsi anche ad altri esponenti della società civile o anche a partiti che condividono con noi progetti politici o amministrativi».
Una velata indicazione che porta a pensare come si stia lavorando per aggregare Pd e Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, visto che a Roma il ministro agrigentino governa col segretario nazionale Matteo Renzi che è anche il premier.
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