NEW YORK. "Non ci sarà alcun pasticcio,condivido alla lettera le parole del ministro Poletti. Faremo una riforma fatta bene che sarà degna di questo nome" . Lo afferma Matteo Renzi al termine dell'incontro con la comunità italiana rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se sulla riforma del lavoro ci saranno trattative. "Per tornare a fare l'Italia siamo pronti, se servirà, a fare battaglie in Parlamento e a sfidare i poteri forti anche se più dei poteri forti temo i pensieri deboli". Il premier Matteo Renzi incontra la comunità italiana al Consolato di New York e assicura il suo impegno "per cambiare davvero il Paese" chiedendo una mano anche agli italiani che stanno in America. "Cambieremo la burocrazia - assicura il premier - le regole del gioco sul lavoro, le istituzioni, e daremo tempi certi alla giustizia. Se si vuole restare a galla si deve correre. Stando fermi si cade". Il presidente del Consiglio sprona a "non rassegnarsi alla rassegnazione" ma ad essere "orgogliosi e gelosi del nostro passato ma anche del nostro futuro". "Certo - ammette - abbiamo qualche problema, alcuni numeri non vanno ma a fronte di un debito alto abbiamo una ricchezza privata più di altri paesi del mondo occidentale, aziende che crescono nonostante la politica e abbiamo la straordinaria capacità di essere innovatori e curiosi". Il premier invita poi "a non aver paura della globalizzazione, paura che ci ha portato a difenderci e a stare coperti, ma questo è sbagliato perchè - conclude - la globalizzazione è una grande opportunità per l'Italia".