PALERMO. Parte con una dotazione di 200 mila euro il fondo per le produzioni audiovisive seriali con carattere ciclico e continuativo istituito con un apposito disegno di legge approvato dalla giunta di Rosario Crocetta, cosiddetto «ddl Montalbano» e che sarà trasmesso all'Assemblea siciliana.
«Non è un progetto ad hoc per la fiction Montalbano - ha spiegato in conferenza stampa l'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris - ma un disegno di legge complessivo per valorizzare il territorio della Sicilia».
La questione è nata dopo l'annuncio del produttore della famosa fiction della Rai, "Il commissario Montalbano", di trasferire set e riprese dalla Sicilia, dal Ragusano per essere precisi, alla Puglia, probabilmente Otranto.
Il motivo della decisione di Carlo degli Esposti eradovuto alla mancanza di aiuti richiesti e non ricevuti da parte della Regione Sicilia, mentre la serie tv, ormai un successo affermato non solo in Italia ma anche in Gran Bretagna, ha portato sui luoghi numerosi turisti; in particolare, a Punta Secca, luogo in cui si trova la celeberrima "Casa di Montalbano". Con la fiction si è dato infatti il via al cosiddetto "turismo televisivo" nel Ragusano.
La notizia dell'eventuale trasferimento ha subito messo in allerta i sindaci ragusani delle città coinvolte, ma anche politici e assessori, tra cui l'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris.
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