PALERMO. In Sicilia ci sono quasi 30 mila giovani tra i 15 e i 29 anni che attendono dalla Regione una proposta, un’opportunità di trovare un lavoro. Ma il caos sul piano giovani e la richiesta di 1.800 lavoratori della formazione di essere coinvolti nel progetto rischiano di mettere in discussione il maxi-finanziamento da 178 milioni di euro messo a disposizione dall’Europa per aiutare i cosiddetti Neet, giovani che non studiano e non lavorano e che in Sicilia, secondo la Cgil, sono quasi 400 mila.
Le procedure oggi sono al palo anche perché si attendono alcune linee guida dettate da Roma. «È una situazione che riguarda il programma a livello nazionale e anche le altre regioni - spiega l’assessore al Lavoro, Giuseppe Bruno - ne abbiamo discusso prima di Ferragosto al ministero e siamo tutti in attesa che vengano attivate le misure del programma, come ad esempio i progetti di servizio civile». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Lavoro, a rilento le offerte per 30 mila disoccupati
Bloccati progetti di Servizio civile e tirocini in azienda previsti da Garanzia giovani. Bruno: da Roma si attendono le linee guida. Centri per l’impiego al collasso: manca il personale. In molti devono essere ancora convocati per i colloqui
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