Martedì 30 Aprile 2024

Raciti: la manovra non basta, servono le riforme

PALERMO. «Sulla finanziaria la discussione è ancora in corso. È evidente che una finanziaria non basta a risolvere i problemi strutturali della Sicilia. Spero che venga fuori una finanziaria utile, ordinata, non frutto della logica di mediazione tra i deputati». Lo ha detto il segretario regionale del Pd Fausto Raciti a margine degli Stati Generali del Pd siciliano, un incontro fra segretari di circolo, parlamentari, dirigenti di base e amministratori locali, in corso al San Paolo Palace di Palermo. Per il numero uno dei democratici in Sicilia servono innanzitutto riforme: «Formazione professionale, un piano regionale dei rifiuti, un rilancio dei centri storici oggi svuotati, una pi  compiuta riforma delle province e della burocrazia». Riforme di cui si discute da tempo ma che il Parlamento siciliano non ha ancora affrontato: «Mi sembra stucchevole continuare ad affrontare la discussione sulle cose da fare con un continuo rimpallo di responsabilità tra Ars e governo. In questi mesi c'è stato un dialogo molto complicato, occorre una relazione profonda tra le forze politiche, Pd in testa, e il governo».
E a margine degli Stati Generali del Pd siciliano il presidente della Regione Rosario Crocetta ha commentato: «La politica deve riformare se stessa. Non può chiedere rigore alla burocrazia se non lo applica a se stessa. Oggi per esempio vedo un paio di presenze imbarazzanti, di persone coinvolte in inchieste per truffa o corruzione. Non possono stare qui. Magari sono elementi locali che sfuggono e Raciti è troppo giovane e troppo impegnato in una prospettiva più vaga per saperlo». E ancora: «Non dico che basti l'avviso di garanzia, che non è indice di colpevolezza, ma se uno viene arrestato in una grossa operazione si deve autosospendere, in caso contrario deve intervenire il partito, come dice il nostro codice etico. Su questo terreno non ci sono mediazioni. O io o loro».
I 700 emendamenti alla manovra finanziaria della Regione Siciliana «sono una follia, frutto di un protagonismo individualista che non va bene. Serve una finanziaria rapida per affrontare le emergenze dell'isola, delle imprese e dei lavoratori», ha agginto Crocetta.
«Ogni parlamentare - ha continuato - si deve rendere conto che si deve passare dall'io al noi: non è possibile che ognuno si faccia la sua manovra finanziaria. Sono fiducioso che sul testo ci sarà la massima trasversalità, non solo della maggioranza,  che sono sicuro reggerà, ma anche degli altri partiti. Non ho dubbi perchè si tratta di norme di buon senso e rivoluzionarie».


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