PALERMO. La Commissione regionale di garanzia del Pd, presieduta da Giovanni Bruno, in base allo statuto nazionale del Partito democratico e alla delibera della Commissione nazionale del 23 luglio 2013 riguardante l'adesione di iscritti del Pd ad altri movimenti politici, ha deliberato, all'unanimità, che "gli iscritti al Pd non possono far parte di altri movimenti politici" pena la cancellazione dall'anagrafe per due anni. Chiaro il riferimento al Megafono. La Commissione regionale ha, inoltre, stabilito che sarà cura delle Commissioni provinciali di garanzia "fare osservare tale determinazione". La disposizione è stata inviata agli organismi regionali e alle federazioni provinciali del Pd Sicilia.