PALERMO. Al di là dei comunicati ufficiali, il Crocetta bis potrebbe essere stato definito già oggi pomeriggio. Verificato che il progetto di un governo senza l’appoggio dei partiti maggiori e forte soprattutto del sostegno di gruppi trasversali non avrebbe avuto i numeri all’Ars, Crocetta si è riavvicinato a Udc e Pd. Con Gianpiero D’Alia il presidente avrebbe chiuso un accordo che consente all’Udc di digerire la perdita di uno dei tre assessori attuali: ai centristi andrebbe in «compensazione» la vicepresidenza della Regione. Col Pd il presidente ha concordato sia l’assegnazione dei 4 assessori sia il perimetro della coalizione, che non può passare da un allargamento della maggioranza capace di cambiare i rapporti di forza. Tradotto: Drs e Articolo 4 avranno spazio, ma senza penalizzare oltre modo l’Udc nè togliere nulla al Pd. Dunque si va avanti con uno schema che prevede 4 assessori al Pd, 2 all’Udc, uno ciascuno a Drs, Articolo 4 e Megafono. A questi si aggiungono Linda Vancheri e Lucia Borsellino, confermate alle Attività produttive e alla Sanità. Resta da assegnare solo l’assessorato ai Rifiuti, che Crocetta vuole dare a un esperto di sua fiducia. Ora la partita si gioca sui nomi. Pd e Udc vorrebbero dare spazio ai parlamentari e su questo fronte Crocetta comincia a cedere. In ogni caso, l’assegnazione dei posti in giunta non dovrebbe cambiare la scelta di escludere dalla lista per le Europee Beppe Lumia. Secondo Crocetta la nuova giunta potrebbe nascere entro venerdì.