PALERMO. Doveva essere il giorno del varo della Finanziaria in giunta. Linea di start di un percorso che avrebbe portato la manovra bis in commissione all'Ars da martedì 4 per poi approdare in aula intorno all'11 marzo. In tempo per sbloccare gli stipendi del prossimo mese. Invece la giunta si è presa qualche altro giorno di tempo per approvare la manovra che assegna 300 milioni agli enti che devono pagare gli stipendi. Formalmente il motivo è che bisogna prima avviare la concertazione con i sindacati e la maggioranza. E nel frattempo intensificare il dialogo istituzionale col Commissario dello Stato, con cui Luca Bianchi ha già avuto un incontro. L’effetto è che la manovra arriverà in commissione all’Ars alla fine della prossima settimana. Sul tappeto restano i tagli a teatri, Eas, Esa, forestali e consorzi di bonifica e per questo motivo l’assessore avrebbe evitato di assegnare 3 milioni al buono scuola e vari altri fondi agli enti teologici e di volontariato di ispirazione cattolica: ma su questo Crocetta non ha voluto sentire obiezioni.