PALERMO. Gli enti di formazione avranno l'obbligo di assumere i dipendenti in esubero di altre strutture, dando priorità a coloro che hanno la residenza più vicina alla sede dove si svolgeranno i corsi. I lavoratori, dal canto loro, non potranno rinunciare se il nuovo posto rientrerà nel raggio di 40 chilometri dalla loro abitazione, pena l'espulsione dal sistema e la perdita ad ogni garanzia contrattuale. Così il dipartimento regionale alla Formazione vuole salvare i circa 300 lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto con l'avvio dei nuovi corsi, partiti dalla fine del 2013.
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