PALERMO. Le misure per stabilizzare i precari degli enti locali - secondo fonti del ministero - potranno essere applicate anche in Sicilia, ma, secondo le associazioni rappresentative di categoria, ne potranno beneficiare soltanto una piccola parte dei circa 18.500 in servizio nelle amministrazioni dell'Isola. «Forse non più di 2.000», secondo le stime delle associazioni, che mettono in dubbio il sistema scelto dal ministero della Pubblica Amministrazione per le stabilizzazioni. «Abbiamo incontrato un mese fa ad Acireale il ministro D'Alia - afferma Massimo Bontempo del Movimento Giovani Lavoratori - e in quell'occasione gli abbiamo ribadito che il decreto non va bene per la Sicilia. Sarà una soluzione per pochi. Non si può limitare un concorso solo al 50%. E gli altri che fine faranno? Inoltre, c'è il rischio che si possa lasciare discrezionalità di scelta nella selezione delle figure necessarie a discapito delle professionalità acquisite». F.P.
SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA IL SERVIZIO COMPLETO.
Caricamento commenti
Commenta la notizia