PALERMO. "Una cosa è certa, con le elezioni amministrative è cambiato il panorama politico della Sicilia, che era un feudo del centrodestra e adesso vede tante nuove amministrazioni di centrosinistra insediarsi per ricominciare un nuovo percorso, un cammino di riscatto. Tutto ciò era impensabile fino a pochi mesi fa, nessuno avrebbe scommesso nulla sul possibile cambiamento. Invece sono stati eletti giovani e donne in tutta la Sicilia. Le donne sono state grandi protagoniste della campagna di rinnovamento grazie alla legge sul doppio voto di genere". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Considero enormemente positivo - aggiunge - non solo il risultato dei comuni dove hanno vinto candidati del centrosinistra, ma anche il dato che viene fori a Ragusa e Messina, laddove a vincere sono sindaci espressione dei movimenti. Tutto ciò deve fare riflettere la vecchia politica, laddove il centrosinistra ha perso è soltanto perché i nostri candidati non sono apparsi come interpreti della domanda di cambiamento. Dobbiamo partire necessariamente da questo se vogliamo cogliere il vento di rinnovamento che c'é in Sicilia". "Il governo regionale - conclude - collaborerà con tutti i sindaci eletti e augura a tutti loro buon lavoro, poiché in democrazia si rispettano i risultati elettorali. Consentitemi però di essere felice per quanto avvenuto a Catania, a Siracusa, a Comiso, a Partinico. Sono felice poiché da oggi l'aeroporto di Comiso ritornerà a chiamarsi 'Pio La Torre'. La nostra vittoria alle regionali, sta determinando quella rivoluzione di cui la Sicilia ha veramente bisogno". E ancora: "Non ho nessunissima intenzione di rimpastare: non sono un fornaio". Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto se ci sarà un rimpasto nel governo come gli sollecitano diversi esponenti della sua maggioranza.