Sabato 04 Maggio 2024

Quirinale, torna l'ipotesi Prodi?

«Noi andiamo avanti con Rodotà». Lo conferma Roberto Fico, di M5S, chiarendo che il nome di Prodi potrà essere votato «solo se tutti i candidati M5S prima di lui nella rosa dovessero rinunciare».
«Perchè Prodi e non Rodotà?». È la risposta che Vito Crimi dà ai giornalisti che gli chiedono se dalla quarta votazione per l'elezione del presidente della Repubblica il M5S è disposto a dirottare i propri voti su Romano Prodi.
«Finora non abbiamo ricevuto segnali che Rodotà non sia un candidato valido - spiega Crimi - È il candidato migliore». «Non possiamo disattendere le richieste degli iscritti di votare Rodotà - conclude - Noi siamo i portavoce dei cittadini e non disattenderemo ciò che ci ha detto il risultato delle consultazioni online. Non possiamo condizionare le nostre scelte a quelle successive».
DA PD 'BIANCA' ALLA 3/A, SOLO DOMANI ASSEMBLEA. Il Pd voterà scheda bianca anche alla terza votazione e riunirà l'assemblea dei grandi elettori, richiesta a gran voce da varie aree del partito già per stasera, solo domani quando, alla vigilia della quarta votazione, si deciderà se andare avanti sul nome di Franco Marini o optare per un altro nome. Sarebbe questo l'orientamento emerso dall'ufficio di presidenza mentre si moltiplicano boatos e rumors sulla strategia da seguire. Pier Luigi Bersani, a quanto si apprende, vorrebbe confermare, anche alla quarta votazione, Franco Marini ma anche tra i suoi comincia a farsi largo l'idea di cambiare candidato e i nomi che girano in queste ore sono sempre gli stessi: Massimo D'Alema anche nell'ottica di confermare l'intesa con Pdl, Lega e Scelta Civica, Romano Prodi per puntare, invece, su un nome simbolo per il centrosinistra o personalità come Sergio Mattarella o Sabino Cassese. Ma la scelta è complessa ed è probabile che un vertice tra i big del partito si svolga già stasera.

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