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Regione, non si fermano le nomine: spunta un nuovo ufficio speciale

Nasce una struttura destinata a occuparsi di «riduzione dei consumi di energia ed efficientamento degli usi finali di energia». Al suo vertice Lombardo ha chiamato Salvo Cocina, che fino a qualche giorno fa guidava un altro ufficio speciale praticamente analogo, quello dell’Energy Manager, scaduto per esaurimento del mandato

PALERMO. La Regione ha un nuovo ufficio speciale. Nasce una nuova struttura destinata a occuparsi di «riduzione dei consumi di energia ed efficientamento degli usi finali di energia». Al suo vertice Lombardo ha chiamato Salvo Cocina, che fino a qualche giorno fa guidava un altro ufficio speciale praticamente analogo, quello dell’Energy Manager, scaduto per esaurimento del mandato. Mentre Gianpiero D’Alia dell’Udc e Rudy Maira del Pid presentano disegni di legge per impedire a Lombardo di fare nomine in questa fase, ecco l’ultimo incarico assegnato dal presidente. Cocina è anche commissario dell’Agenzia per l’ambiente. Nell’ufficio speciale viene inquadrato come dirigente di terza fascia, compenso da 75 mila euro all’anno più parte variabile.


La Regione, che pure con la Finanziaria ha introdotto una norma che riduce gli uffici speciali, procede quindi alla cancellazione di una struttura e l’immediata nascita di una analoga con nome diverso che resterà in vita per due anni. Ma c’è un altro articolo dell’ultima Finanziaria che sta creando scompiglio per una duplice interpretazione. È quello con cui, dalla prossima legislatura, la Regione riduce del 30% i membri degli uffici di gabinetto portandone il numero totale a 18 per ogni assessorato. Tuttavia su questa cifra incidono varie altre norme: una delibera di agosto prevedeva già di arrivare a 18 ma includeva in questa quota i tre membri degli uffici interni di controllo, i Sepicos, che invece la Finanziaria abroga da subito. La stessa Finanziaria cancella tutte le delibere e i regolamenti precedenti in tema di uffici di gabinetto, così in questo scorcio finale di legislatura cadono i paletti decisi per via amministrativa. Il risultato è che i funzionari esterni rimasti senza poltrona per effetto della cancellazione dei Sepicos stanno per ritrovare posto come membri degli uffici di gabinetto: escono dalla porta e rientrano dalla finestra.


È successo per esempio all’Agricoltura: «Noi avevamo spazio negli uffici di gabinetto - ha spiegato il capo di gabinetto Roberto Barberi - e così abbiamo recuperato i tre membri del Sepicos». La stessa cosa è successo per un ex membro del Sepicos all’Ambiente. Ma il punto è che nella formazione dei nuovi uffici di gabinetto degli assessori appena nominati i posti saranno molti di più dei 15 che dovrebbero restare per effetto della cancellazione dei Sepicos: almeno fino alla prossima legislatura si potrà arrivare a 18 e, secondo una interpretazione estensiva della Finanziaria, anche oltre visto che al momento non vige nè un limite di legge nè uno amministrativo. E mentre negli assessorati si prepara la nuova ondata di nomine, anche nelle partecipate si creano spazi: Lavoro Sicilia, società in cui Lombardo ha appena nominato il fedelissimo Antonino Rizzotto, ha emesso un bando per creare una nuova long list a cui attingere nel caso in cui ci sia bisogno di consulenti o collaboratori esterni.

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