PALERMO. Il movimento 'Sicilia Verà ha candidato alla presidenza della regione per le prossime
consultazioni il deputato regionale Cateno De Luca. Lo ha deciso il comitato federale che si è riunito a Santa Teresa di Riva (Me), dove il parlamentare è stato eletto sindaco alle ultime amministrative. Un mese fa la procura di Messina ha chiesto il suo rinvio a giudizio, per abuso d'ufficio, tentata concussione e falso, insieme al fratello Tindaro e ad altre sedici persone
tra amministratori, funzionari e componenti della commissione edilizia comunale di Fiumedinisi (Me), nell'ambito dell' inchiesta su una speculazione edilizia nel centro ionico che prevedeva un albergo, con annesso centro benessere.
De Luca era sindaco di quel comune ma non potendosi
ricandidare ha fatto presentare due candidati, Alessandro Rasconà e Francesco Sentineri, entrambi appoggiati da due liste di sua espressione «De Luca Sicilia vera» e «Fiumedinisi nel
cuore Sicilia vera», ottenendo l'elezione di Rasconà e il 63,42% dei voti per il consiglio. «Sicilia Vera, - conclude De Luca - presenterà entro la fine di giugno il programma politico ed economico improntato su chiare scelte autonomiste e separatiste».